Domenica 14 luglio alle 21 | talk legato alla mostra “NON RIESCO PIÙ A GUARDARE IL MARE”.
Alessia Rollo, artista visiva che vive e lavora nel Sud Italia, insieme a Chiara Arturo discuterà di come la manipolazione delle immagini fotografiche possa diventare uno strumento di riappropriazione della narrazione.
Domenica 14 e lunedì 15 ci sarà anche un workshop teorico-pratico, rivolto a professionisti e amateur, incentrato sulla relazione tra fotografia documentaria e manipolazione delle immagini fotografiche attraverso l’analisi di progetti di fotografə che intervengono nelle proprie foto per ampliarne il senso o aggiungere livelli narrativi.
Nella parte teorica si analizzeranno i lavori della docente e di altrə autorə per studiarne i significati e gli strumenti di manipolazione. Seguirà una parte pratica in cui ə partecipantə lavoreranno sui materiali fotografici per esercitarsi sull’esecuzione delle varie tecniche di manipolazione. Non servono conoscenze tecniche specifiche.
BIOGRAFIA
Alessia Rollo nasce a Lecce nel 1982. Dopo aver conseguito la laurea in Comunicazione visiva presso l’Università di Perugia, ha completato un master in Fotografia creativa presso l’EFTI di Madrid nel 2009.
La fotografia per @alesrollo è un mezzo di creazione di molteplici metafore del reale, più che uno strumento di rappresentazione e documentazione dei fatti. La sua ricerca indaga il Mediterraneo, andando a decostruire gli stereotipi sociali e visivi contemporanei e passati per offrire nuovi punti di vista su quest’area. Attraverso la riappropriazione di storie, memorie e materiali visivi, i suoi progetti mirano a creare e amplificare un senso di comunità e appartenenza.
I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive in musei e gallerie nazionali e internazionali e ha partecipato a numerose residenze artistiche. Ha pubblicato tre libri: Fata Morgana, The Matter e “An endless day”. Da anni abbina il suo lavoro di fotografa con quello di docente presso diverse scuole.
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